La rivoluzione digitale delle imprese nell’era della pandemia e oltre
Cosa fare e cosa evitare nell'era della rivoluzione digitale? Questo articolo mostra ai leader le competenze di cui hanno bisogno per avere successo.
La rivoluzione digitale ha profondamente cambiato il modo di operare delle aziende. L'arrivo di nuove tecnologie, nuovi approcci alla leadership e alle moderne culture aziendali, sta spingendo i leader ad adattarsi. Eppure, un rapporto pubblicato dal McKinsey Research Institute rivela che meno di un terzo delle aziende ha completato con successo una matura trasformazione digitale .1
Questa sfida si è rivelata particolarmente difficile per le organizzazioni che sono rimaste vincolate a uno stile di gestione tradizionale. Infatti, gli studi dimostrano che le aziende il cui management si è adattato all'era digitale stanno ora raccogliendo i frutti della trasformazione digitale .2 Avviene il contrario, invece, nei contesti che stanno evitando di intraprendere la transizione secondo precise linee guida, in un contesto in cui il ruolo del management è fondamentale per la rivoluzione digitale di un'azienda.
Quando si tratta di digitalizzazione e analisi dei processi tipici dell’era digitale, i cambiamenti sul piano della governance fanno capo a una disciplina a sé stante. L'ascesa delle nuove tecnologie ha reso indispensabile integrare nel processo il fattore umano, tenendo conto del suo impatto sulla digitalizzazione.
In questo articolo esploreremo il ruolo del management nella rivoluzione tecnologica, chiarendo quali sono le buone pratiche da adottare e le insidie da evitare nell’era digitale.
Leadership e competenze nell'era della rivoluzione digitale
Il management tradizionale ha sempre sottolineato l’importanza per i leader di avere competenze tecniche, altrimenti note come "hard skills". Nell'era digitale le "hard skills" sono ancora richieste, ma le competenze manageriali sono state ampliate per includere anche le competenze trasversali, altrimenti definite "soft skills". Queste abilità sono diventate essenziali per il ruolo di manager.
Ma cosa sono le "soft skills", e perché sono così importanti? Per avere successo, i leader dovrebbero essere:
- Proattivi e flessibili
- Digitali
- Chiari comunicatori
- Visionari
- Empatici
- Agili
1. Essere proattivi e flessibili
Se prima queste qualità erano importanti, con la rivoluzione digitale sono diventate essenziali. Alla luce del costante affermarsi di nuove tecnologie, di nuovi concorrenti e della rapida variazione delle tendenze del mercato, i leader devono essere in grado di anticipare gli imprevisti, dimostrandosi pronti a reagire rapidamente. Proattività e flessibilità sono quindi cruciali per mantenere le aziende in corsa per la crescita anche nell’era digitale.
La capacità di guidare il cambiamento è un fattore decisivo: secondo un rapporto pubblicato da Right Management lo sostiene il 91% dei responsabili delle risorse umane, quando si tratta di stabilire i criteri di assunzione di un leader.3
2. Propensione al digitale
Per un leader moderno, conoscere il funzionamento delle nuove tecnologie è d’obbligo. Conoscere e comprendere i diversi canali disponibili, così come le varie tecniche di raccolta o analisi dei dati, sono prerequisiti importanti per qualsiasi posizione di leadership. Questa propensione aiuta i leader a comprendere la connessione tra le forze di mercato e la rivoluzione tecnologica, e permette loro di guidare le loro organizzazioni verso la digitalizzazione molto più velocemente.
Un resoconto del MIT e dell'Harvard Business Review, basato su un'indagine condotta tra 1.000 CEO, rivela che il 90% dei direttori intervistati ritiene che la digitalizzazione abbia cambiato in modo significativo il proprio business. Solo il 30%, tuttavia, ritiene di possedere le giuste competenze per guidare le proprie aziende nella transizione all’era digitale.4 Una ragione risiede nel fatto che la maggior parte dei CEO proviene da una generazione di dirigenti che non ha familiarità con il digitale. Tuttavia, è possibile per tutti i leader sviluppare le proprie competenze in questo senso.
3. Essere chiari comunicatori
In passato la comunicazione era spesso a compartimenti, con posizioni di leadership lontane dai team organizzativi e in ambienti gerarchici. Questa impostazione non è più accettabile nell'era della rivoluzione digitale.
Gli strumenti di comunicazione, come i social network, l'intranet e altri, offrono ai leader l'opportunità di costruire una solida rete all'interno della propria azienda e di coinvolgere ogni dipendente nella transizione verso il digitale. Una comunicazione chiara degli obiettivi e della strategia aziendale, dello sviluppo di nuovi prodotti e di nuovi modelli di business, permette all'intera azienda di sentirsi coinvolta nella trasformazione digitale. Questo porta i team a una maggiore efficienza e li aiuta a sviluppare le competenze necessarie per realizzare progetti di trasformazione digitale di successo .
Dimostrare doti da buon comunicatore è vantaggioso sotto due aspetti:
- Per te come leader, perché ti aiuta a guidare i tuoi team nella giusta direzione
- Per i vostri team, perché si sentono in grado di mantenere il contatto con il senso del loro lavoro.
Comunicare è anche il modo migliore per affrontare i cambiamenti improvvisi del mercato. E lo stiamo vedendo bene adesso, in tempi di pandemia. In un recente studio, McKinsey ha chiesto ai leader aziendali di tutto il mondo come stanno affrontando i recenti eventi dirompenti.5 Molti leader hanno parlato di micro-abitudini - routine quotidiane e vari modi di lavorare - che hanno adottato per aiutare loro e le loro aziende a superare la crisi sanitaria e a riemergere con più forza. Alcune di queste micro-abitudini sono legate a nuovi modi di comunicare tra loro e i loro team. Alcuni esempi sono: informazioni non filtrate, contatti più frequenti e diretti con i team, aggiornamento delle strategie, comunicazione più personalizzata per favorire la resilienza, atti simbolici (pause caffè o sessioni online per scambiare idee o sensazioni sull'attualità), e molti altri ancora.
4. Essere visionari
La rivoluzione tecnologica crea molte opportunità per le imprese: i leader che riescono ad essere visionari si distinguono. Anche se non tutti i leader possono essere dei visionari leggendari come Steve Jobs, il saper innovare, ispirare i vostri team e conquistare la fiducia dei vostri clienti è una sicura marcia in più.
Al fine di integrare la loro visione in tutta l'azienda, un leader deve perseguire una chiara strategia di trasformazione digitale e sapere come attuare i necessari cambiamenti. A questo proposito, uno dei fattori più importanti che aiuta la trasformazione è la cultura aziendale.
Alcune aziende manifestano una maggiore resistenza di altre nel passaggio al digitale. Questo dipende da quanto è radicato il desiderio di cambiamento dell'azienda e, come detto prima, dalla cultura di base. I risultati di un recente studio del CIO.com mostrano che i cambiamenti culturali aziendali spesso passano in secondo piano rispetto ai cambiamenti tecnologici. Secondo lo stesso studio, sembra che la trasformazione digitale influenzi molto il modo in cui i team affrontano i progetti organizzativi.6
Il ruolo del management nella rivoluzione tecnologica è quello di creare un'autentica cultura digitale all'interno dei suoi team. Inoltre, come rivela una ricerca condotta da Boston Consulting Group, circa l'80% delle aziende inclini alla transizione verso una cultura digitale hanno dimostrato prestazioni superiori.7
Non c'è trasformazione digitale senza un cambiamento di cultura.
5. Essere empatico
Uno studio di Harvard Business Review afferma che l'80% dei leader intervistati considera l'empatia un fattore di successo in un mondo degli affari sempre più frenetico.8
Uno stile di leadership basato sull'aggressività, l'individualismo e la competizione si tradurrà in un modo di lavorare controproducente. Infatti, affinché le squadre si adattino al cambiamento e mantengano alti livelli di motivazione, i leader dovrebbero promuovere attivamente la resilienza. In un'epoca segnata dalla rivoluzione tecnologica, guadagnare la fiducia dei dipendenti è fondamentale, e aiuta a tracciare la strada del successo.
6. Essere agili
Avere una chiara strategia digitale è un fattore essenziale per il successo. Ma per prevalere nel processo di trasformazione digitale è necessario un valore aggiunto: l’agilità. Abbracciare l'agilità all'interno delle strutture organizzative è l'ideale per le aziende tradizionali, soprattutto quando si avviano alla digitalizzazione. Diventando agili, queste organizzazioni si mostrano molto più flessibili e reattive ai cambiamenti del mercato. Infatti, secondo Jeanne Ross, ricercatrice del MIT, ciò che le ha fatte prosperare in passato non sarà sicuramente lo stesso che le farà trionfare in futuro.9
L'agilità riunisce tutte le "soft-skills" sopra descritte. Ma per citare la Dr. Brigit Koening, CEO di Allianz Santé: "Non è mai finita. Ci sono sempre cambiamenti e molto altro ancora da fare".10 Una leadership agile è quindi un prerequisito per condurre un'organizzazione al successo nella rivoluzione tecnologica.
Se conoscere le migliori pratiche per una leadership agile è della massima importanza in epoca di rivoluzione tecnologica, è altrettanto importante mettere a fuoco le insidie da evitare.
Iscriviti alla newsletter
Ottenga l'accesso agli ultimi articoli, interviste e aggiornamenti sui prodotti.
Essere in grado di affrontare la rivoluzione digitale: insidie da evitare
Alla luce dei cambiamenti introdotti dalla rivoluzione digitale, il ruolo del management è più importante che mai. I leader non hanno solo la responsabilità di prevenire battute di arresto nei processi di digitalizzazione, ma devono anche saper guidare i loro team verso il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Molti leader continuano ad applicare tecniche obsolete in un contesto di business profondamente mutato rispetto al passato. L'esperienza delle generazioni precedenti è senza dubbio ancora una risorsa, ma il passaggio al digitale richiede una maggiore adattabilità e flessibilità. Il ruolo del management è fondamentale, e se qualcosa non funziona in termini di approccio e di mentalità, il danno può essere molto rilevante.
Per evitare questi rischi, vediamo più nel dettaglio quali sono i suggerimenti più utili.
Concentrarsi sulla qualità anziché sulla quantità
Nella rivoluzione tecnologica sono disponibili molti strumenti, molti dei quali stanno ridefinendo lo stile della leadership. Uno stile di comunicazione più aperto incoraggia la condivisione delle idee, l'automazione porta alla scomparsa di attività obsolete e aggiunge fluidità nel processo di follow-up dei progetti.
Di conseguenza, i leader non devono più essere resi orientati a quantificare il numero di ore di lavoro, ma anzi a privilegiare il raggiungimento dei risultati. La cultura della qualità e della flessibilità, in contrapposizione alla cultura della quantità, è una fonte di motivazione che i leader devono proporre ai loro team. Per consentire questo passaggio, il ruolo del management è quello di misurare la produttività di un progetto, e la correttezza del suo svolgimento, piuttosto che quantificare il tempo impiegato. Questo approccio aiuta a definire il valore reale che il progetto apporta all'azienda ed ad eliminare “vecchie” forme di controllo, come il timbro del cartellino.
Mettere le persone prima della tecnologia
Può sembrare un paradosso, ma le persone giocano un ruolo di primo piano nella trasformazione digitale. Ogni individuo ha la propria visione e le proprie convinzioni, e possono sussistere forme di resistenza psicologica al passaggio al digitale. Per alcuni, i rischi dell'introduzione di nuovi strumenti digitali possono essere vissuti come una preoccupazione.
Imporre nuove tecnologie ai propri team senza prendere sul serio la loro disposizione al cambiamento e il livello della loro conoscenza tecnologica, è un errore che può rivelarsi dispendioso. Se le aziende non hanno il tempo né i mezzi per passare mesi a trasformare la loro cultura aziendale prima di introdurre la digitalizzazione, allora il ruolo del management è quello di sostenere questo cambiamento attuando progetti, iniziative di formazione o workshop. I team devono essere preparati, e guidati in modo naturale verso la digitalizzazione.
Evitare di lavorare in compartimenti
Le organizzazioni che operano in compartimenti non sono compatibili con la rivoluzione digitale. In tempi come questi, è fondamentale che i leader pensino alla loro azienda come a una totalità. I compartimenti separati e distinti all'interno dei reparti appartengono al passato. Ad esempio, nel caso in cui sia il reparto Marketing che quello IT sono in fase di trasformazione, è imperativo che entrambi comunichino e collaborino. I manager devono consentire questa collaborazione per garantire una trasformazione digitale di successo .
IDC, una società di analisi di mercato, spiega che il 70% delle aziende divise in compartimenti non riescono a realizzare la trasformazione digitale a causa della mancanza di collaborazione, integrazione, acquisizione o gestione dei progetti.11 Ciò dimostra quanto sia importante che ogni leader agisca da guida e accompagni i propri team verso un modo di lavorare equilibrato e armonioso.
Delegare efficacemente
È quasi impossibile per un leader sopportare da solo tutto il peso della trasformazione digitale. Sapere quando e come conferire una delega è importante, perché vi aiuterà a concentrarvi su quei compiti che sono di vostra esclusiva responsabilità. Libererà anche del tempo e vi permetterà di dedicare più attenzione ai vostri team.
Delegando, i leader forniscono ai loro team e alle loro aziende le migliori condizioni per una transizione di successo verso il digitale. Uno studio Deloitte spiega che il 40% dei Chief Information Officers stanno guidando la trasformazione digitale delle loro aziende.12 Questo ruolo, pur non avendo un focus principale sulla digitalizzazione, supporta il management nell'impegno digitale dell'azienda, e promuove la collaborazione inter-dipartimentale.
La rivoluzione digitale sta cambiando il mondo del business e, con esso, il ruolo del management. I metodi tradizionali di gestione non sono più compatibili con l'attuale frenetico mondo degli affari. Non è quindi facile per i leader tenere il passo con metodi tradizionali di leadership. Il ruolo dei manager è fondamentale nella rapida transizione di un'azienda verso il digitale, e senza una leadership forte, competente e orientata al digitale le possibilità di successo sono scarse. Non c'è dubbio che un nuovo tipo di leadership e l’adozione di specifiche best practice costituiscano la chiave per trionfare nella rivoluzione digitale.
1 'Unlocking success in digital transformations', McKinsey, Octobre 2018.
2 'The case for digital reinvention', McKinsey, February 2017.
3 'The Most In-Demand Skills In Digital Leadership', DMI Blog.
4 'Digital Leadership Is Not an Optional Part of Being a CEO' HBR, Decembre 2017.
5 'The toughest leadership test', McKinsey, May 2020.
6 'Successful Digital Transformation Begins with a Cultural Transformation', CIO, June 2019.
7 'It’s Not a Digital Transformation Without a Digital Culture', BCG, April 2018.
8 'Making Empathy Central to Your Company Culture', HBR, May 2019.
9 'For true digital transformation, businesses must embrace agility', MIT Blog, January 2019.
10 'Agility Is The Key To Accelerating Digital Transformation', Forbes, April 2017.
11 'Digital Disruptors Leverage Strategic Governance and Vendor Sourcing and Management Practices: Survey Findings', IDC, Octobre 2018.
12 'Today’s CIOs, by the numbers: 9 telling stats', The Enterprisers Project, August 2018.